ATTILIO CAROTA.DESIGN – A/I 2015-’16 #INTERVISTA #MODA

Appassionati di moda, siete sicuri di conoscere proprio tutti?

Ho avuto il piacere di intervistare Attilio Carota, abruzzese, Costumista, da anni nel mondo dello spettacolo e attualmente docente all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila. Ma questa volta ci ha parlato della sua Capsule Collection A/I 2015-’16.

A chi si rivolge la Capsule?

Solitamente una collezione si focalizza su una tipologia di donna, invece noi pensiamo alla stagionalità. La scorsa Capsule, quella estiva, era incentrata sull’aspetto più libero, vivace, colorato di una donna, mentre questo invernale si rifà a dei mix delle tipologie di cuciture. Tendenzialmente noi mischiamo i pizzi, i merletti, le lane, però tenendo poi la forma di tendenza dell’ultimo periodo, che è l’oversize, o comunque delle forme costruite. Quindi ritroviamo una donna abbastanza giovane che ha però l’idea di miscelare più stili, che si sente ogni giorno diversa e quindi non vuole vestire sempre allo stesso modo; così cerchiamo di dare ad ogni stagionalità una percezione differente della donna.

Al centro della collezione ci sono i capispalla, è stata una scelta dettata solo dalla stagione o c’è dell’altro?

No, c’è dell’altro perché è una mania. E’ una mia concezione di costruzione, cioè io preferisco avere dei capi costruiti, e il più costruito che noi facciamo è il capospalla. Adoro i cappotti, ma può essere una giacca, magari corta, però sono sempre molto costruite, con tessuti molto strutturati. Amiamo avere diversi tagli, che raccontano comunque un qualcosa, che segnano il corpo rendendolo armonioso.

Quali sono i tessuti utilizzati?

Adoro da impazzire la lana, quindi troverai ad esempio la lana pettinata, quasi sempre abruzzese. Quest’anno ci siamo limitati con gli scozzesi o i Pied de poule a differenza della collezione precedente, ma abbiamo lane comunque di lavorazioni “sporche”, non hanno tutti i filati dello stesso colore, ma soprattutto le abbiniamo in diversi colori, come dei verdi con dei blu, con dei macramè ocra o più scuri. Però sotto questo macramè ci sono sempre dei principi di Galles, in alcuni abiti non si vede, però c’è sempre un quadrettino o un righino, quella è la nostra firma, che è un bisogno proprio estetico di vedere le linee di costruzione che spezzano con le linee delle quadrettature.

Che cosa ha ispirato la collezione e cosa vorresti ispirasse?

La collezione quest’anno è stata ispirata da una lady inglese. Se si divide la nostra modella a pezzi vediamo che le scarpe sembrano di una sessantenne, le lunghezze della gonna sono di una quarantenne, e la parte superiore è ancora più giovanile. In questo caso le linee sono molto inglesi, però le abbiamo “spogliate” quindi ci sono molte pieghe baciate, linee che spezzano la vita ma sempre un pò gonfie, che io definisco a fungo, strette in basso e sulle spalle. In realtà, anche se sembra strano, l’idea è quella di avere una donna che si possa mischiare, che secondo me è proprio il termine adatto, con le altre donne, cioè non mettere al centro l’abito, ma la donna stessa; molti di questi abiti, anche con i mix di tessuti, vicino alle altre donne possono spiccare, però tendenzialmente realizziamo i capi con determinati tagli in modo da far risaltare sempre la testa perché secondo me, indipendentemente dal vestito o dalle scarpe, l’importanza quando devi vestire una donna ce l’ha comunque quasi sempre il volto. Quindi l’ispirazione è che poi una donna possa comunque distinguersi, non solo grazie all’abito ma anche grazie al proprio volto.

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La Capsule mi è piaciuta molto, soprattutto nelle idee e nella ricerca che ci sono dietro. E’ molto vicina alle tendenze del momento ma con un tocco classico, che io ad esempio ricerco quasi sempre anche nel vestirmi tutti i giorni!

Voi cosa ne pensate?

G.

We MUST have… #trend

Quando ti lanciano una sfida, come puoi non accettarla? Soprattutto se si tratta di scrivere e di essere creativi! 😉 Insomma, il tema di oggi viene da Grazia.it (per il nuovo contest di Blogger we want you!) e parliamo dei tre hot trends per questo Autunno/Inverno. Iniziamo a pensare a tre cose che facciamo necessariamente tutti i giorni: verstirsi….mangiare…socializzare. Quindi ecco quello che ci serve per farlo al meglio nei prossimi mesi!

ImmagineOk, in effetti non fanno proprio parte dell’abbigliamento ma…uscireste senza scarpe? eheheheh Oramai ne avrete visti di tutti i modelli possibili e immaginabili (e in un post ve ne ho parlato proprio pochi giorni fa, proponendovi alcuni outfit con cui abbinarli), ma è innegabile quanto siano diventati “indispensabili” negli ultimi tempi. E’ un articolo che la moda ha rivalutato e forse anche un pò stravolto (insieme a tanti altri dettagli del genere come la pelle nera o le borchie), prima completavano look alternativi e aggressivi, simbolo di un carattere molto forte e a volte addirittura ribelle, ora li ritroviamo impreziositi da piccole pietre luminose ben lontane da uno spirito “metal”. Il risultato? Una delle calzature più versatili mai esistite (nel post che ho citato poco sopra capirete meglio il perchè!).

ImmagineIl locale più in voga del momento è….(rullo di tamburi)….ogni Bakery di qualsiasi città! E come dare torto a questa opinione comune? Siamo sempre in cerca di quello che troviamo nei nostri viaggi all’estero e non abbiamo nel nostro Paese, quindi se abbiamo un pò di America a portata di mano dobbiamo approfittarne. La tipologia è abbastanza stereotipata, tanti colori e infinita dolcezza, ma devo effettivamente ancora trovare un posto che mi trasmetta più calore di una Bakery (sarà per le millemila calorie che ti offrono?). Le soluzioni proposte poi sono diventate molteplici e richiedono l’orario continuato, partendo dalla colazione all’after-dinner, ma i due pasti fondamentali da fare in uno di questi piccoli regni magici sono la colazione e la merenda! Tazze fumanti di cioccolata calda, cappuccino, caffè americano…giganti (letteralmente!) fette di Red Velvet Cake, Devils’ Cake, Carrot Cake….colorati e dolcissimi Cupcake dai gusti più impensabili…frappè, pancakes, whoopie pies…(ora ho decisamente fame!).

ImmagineBene e ora…condividete! Il “nuovo” network più social degli ultimi anni: Instagram. Dal 2010 ad oggi conta più di 150 milioni di utenti attivi al mese. Un’applicazione che ha connesso il mondo intero, le istantanee più famose al mondo. Si perchè magari tra le nuove generazioni alcuni non sanno cosa fosse una Polaroid (a cui l’applicazione stessa è ispirata), ma evidentemente ne apprezzano la versione “digitale”. Ultimamente sono nate anche le comunità di #igers per diverse regioni e città, ottimo veicolo di iniziative e contest che rendono ancora più attiva e partecipativa la “condivisione”. Così come gli hashtag sono entrati a far parte del nostro uso comune, anche come efficace mezzo pubblicitario per le più grandi aziende.

Insomma, condividete il vostro Autunno/Inverno con i vostri outfit e le vostre coccole “mangerecce” piene di calore e dolcezza 😉 #myFW

G.