Non ci sono più i Social Network di una volta! Così è iniziato un nuovo capitolo anche per Instagram. Se pensavate che l’arrivo delle foto rettangolari fosse fine a sé stesso vi sbagliavate, perché un motivo c’era: “strizzare l’occhio” alle pubblicità. Ora infatti inizieranno a comparire nella vostra home di Instagram, come di tutti gli altri social, annunci pubblicitari sponsorizzati scelti in base alle vostre preferenze (e dati…). Esattamente, come tutti…insomma, se era ancora il piccolo grande mondo in cui rifugiarsi tra contenuti che davvero rispecchiassero solo i nostri gusti, i “big money” sono arrivati anche lì.
L’unica piattaforma in cui anche seguire un brand era un piacere per la fantasia, l’impegno e la creatività che dovevano impiegare per portarci a cliccare il tasto “Segui”, ora ci obbliga in qualche modo a trovarceli davanti. In America questo metodo ha avuto un riscontro ottimo per le aziende ed è sicuramente un grande traguardo per il marketing (…marketing facile, obietterei…), ma “il gioco vale la candela”? Tutti questi grandi numeri (oggi Instagram conta 300 milioni di utenti attivi al mese, 70 milioni di foto postate ogni giorno e 2,5 miliardi di interazioni quotidiane) e la conseguente voglia di sfruttarli al massimo, valgono lo “snaturamento” di un concept? Si potrebbe definire evoluzione al passo con i tempi, l’economia e gli altri social, ma a tutti gli effetti molto distante dal punto di partenza: dalle foto 1:1 a quelle rettangolari, dalla ricerca di profili di proprio interesse ai contenuti automatici nella home (con la possibilità di nasconderli, ma pur sempre dopo averli visti), dai video di 15 secondi ai 30″…insomma, un’uscita dagli schemi che sembra un po’ forzata.
Nonostante ciò aspetteremo nel vedere i reali effetti che questa scelta avrà sul nostro utilizzo del social. Una funzione sicuramente utile è l’aggiunta di link cliccabili nelle foto…ma sarà solo per le aziende o anche per noi “poveri mortali”??
Voi cosa ne pensate? Vi siete già imbattuti in qualche pubblicità?
G.
Hai fatto un’analisi perfetta della situazione, sputtanando instagram e zukerberg, le nuove funzioni sono state implementate solo per i “big money” come dici tu.
Ciao! Il mio intento non era nemmeno quello di screditare l’applicazione e tutti quelli che ci girano intorno, ma credo che la questione sia obiettivamente “inclinata” verso un abuso dei numeri di Instagram. Capisco anche il punto di vista delle aziende e i benefici che ne traggono (realizzo eventi quindi ho imparato a vedere certi meccanismi anche nei diversi tipi di pubblicità), ma il punto è che in altri social questa monetizzazione non ha lo stesso effetto perché non è arrivata a modificare così radicalmente il carattere del social stesso. Insomma, in spicci, non credo che sia il caso in cui il fine giustifica i mezzi 😉
300 milioni di utenti attivi farebbero gola a tutti, figuriamoci al possessore di Facebook che ha sborsato 1 miliardo di dollari per comprare instagram. Ora comincia a fare cassa.